Scienza, vera figlia ti mostri del Tempo annoso, tu che ogni cosa trasmuti col penetrante occhio! Ma dimmi, perchè al poeta così dilani il cuore, avvoltoio dalle ali grevi e opache? Come potrebbe egli amarti? E giudicarti savia, se mai volesti che libero n’andasse errando a cercar tesori per i cieli gemmati? Pure, si librava […]

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Vi sono qualità – incorporee essenze, cui è data come una duplice vita, che è poi emblema della doppia entità che sempre scocca da materia e luce, in solida forma e in ombra. Vi è un silenzio che è duplice – mare e riva – corpo e anima. Abita l’uno in solitari luoghi, ricoperti d’erba […]

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Elizabet – a me par giusto sommamente (logica e comun senso così ordinando) che nel tuo libro per primo si scriva il tuo nome, checchè ne pensino Zenone ed altri saggi; ed io ho poi altri motivi per così fare, oltre al mio innato gusto per la contraddizione: ciascun poeta – se poeta – nel […]

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Ti vidi il dì, che a sposa ben ti mosse: un rosso intenso apparve sul tuo volto, per quanto gioia attorno a te vi fosse e a fronte il mondo, tutto in amor colto; Nei tuoi occhi, una luce che si accese (e di natura esser potea qualunque), la mia dolente vista ben comprese che […]

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Bel fiume! Nel tuo limpido flutto di lucido cristallo, acqua errabonda, tu sei emblema d’una fulgente beltà – cuore non disvelato – piacevole intrico dell’arte nella figlia del vecchio Alberto; ma quando la tua onda ella contempla – che scintilla allora e tremola, oh, allora il più leggiadro rivo si fa simile a colui che […]

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Tu eri quel tutto per me, o Amore, per cui la mia anima languiva un’isola verde nel mare, o amore, una fontana ed un reliquiario, tutto inghirlando di belle frutti e fiori e tutti i fiori erano miei. Ah! sogno troppo brillante per durare! Ah! stellata speranza! che ti levasti solo per essere oscurata! Una […]

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