Che torpida notte di marzo! ma che mattina tranquilla! che cielo pulito! che sfarzo di perle! Ogni stelo, una stilla che ride che brilla su lunghe parole. Le serpi si sono destate col tuono che rimbombò primo Guizzavano, udendo l’estate, le verdi cicigne tra il timo; battevan la coda sul limo le biscie acquaiole. Ancor […]

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L’alba per la valle nera sparpagliò le greggi bianche: tornano ora nella sera e s’arrampicano stanche; una stella le conduce. Torna via dalla maestra la covata e passa lenta; c’è del biondo alla finestra tra un basilico e una menta è Maria che cuce e cuce. Per chi cuci e per che cosa? Un lenzuolo? […]

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E vi rivedo, o gattici d’argento, brulli in questa giornata sementina: e pigra ancor la nebbia mattutina : sfuma dorata intorno ogni sarmento. Già vi schiudea le gemme questo vento che queste foglie gialle ora mulina; e io che al tempo allor gridai, Cammina, ora gocciare il pianto in cuor mi sento. Ora le nevi […]

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Al cader delle foglie alla massaia non piange il vecchio cuor, come a noi grami: chè d’arguti galletti ha piena l’aia; e spessi, nella luce del mattino, delle utili galline ode i richiami: zeppo il granaio, il vin canta nel tino. Cantano a sera intorno a lei, stornelli. le fiorenti ragazze. occhi pensosi, mentre il […]

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Il cielo già si colorava in fuoco. Al colmo tino il giovanetto snello si lanciò su, come a provar per gioco. Stette sull’orlo un poco in piedi, bello, raggiante tutto del suo bel domani a braccia spante, simile a un uccello. Poi si chinò, s’apprese con le mani all’orlo, e dentro, fra le pigne frante […]

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